PIANETA MENOPAUSA

di Giulia Chiodini
Se ne parla poco e spesso con imbarazzo eppure la menopausa è un momento fisiologico nella vita della donna. In questo periodo si verificano cambiamenti e si provano sintomi più o meno intensi. Per decenni la ricerca medica si è concentrata principalmente sulla fisiologia maschile, la salute delle donne è spesso stata relegata alla parte riproduttiva, con poca attenzione su come la menopausa influenzi il cervello, il cuore o altri sistemi. Ora si sta cercando di recuperare. Secondo i dati del Ministero della Salute, in genere questo periodo si verifica tra i 45 e i 55 anni di età. Negli Stati Uniti ogni anno circa 1,3 milioni di donne entrano in menopausa. Fra queste, quasi il 5% va incontro a menopausa naturale precoce tra i 40 e i 45 anni.
Ma come affrontare questo momento di transizione per le donne, così importante ma poco studiato, ne parliamo con Michaela Zadra, due lauree una in filosofia e l’altra in Scienze delle religioni esperta di bioenergetica, costellazioni familiari, tantra, rebalacing, e counseling relazionali. Insieme al marito Elmar Zadra, dirige l’istituto Maithuna ad Anghiari, in Toscana che organizza corsi di meditazione e benessere. Durante i suoi viaggi intorno al mondo ha incontrato numerosi maestri e tradizioni del Tantra. I suoi viaggi sono ricchi di avventure e esperienze spirituali. Incontrò il maestro Osho tre mesi prima del suo decesso e con lui iniziò a seguire le pratiche neo-tantriche. Dal 1998 segue il Buddhismo Vajrayana e il Tantra tibetano sotto la guida di Lama Chhimed Rigdzin.

Durante i miei viaggi più interiori che esteriori ho vissuto delle esperienze straordinarie che partono dal Lama tibetano e le sue iniziazioni particolari al suo lignaggio, alle esperienze sciamaniche dove il cervello ci fa credere di essere un animale a tutti gli effetti, cioè il corpo prende le sembianze di un animale. Ma ho provato anche la paura di morire che è stata una delle esperienze più significative. Mentre eravamo all’Isola dei cobra, mi ritrovai un cobra nel letto… ma la cosa importante è che siamo sopravvissuti e possiamo raccontarlo! Un’altra volta, rischiai di annegare nell’oceano Atlantico, ma anche altre volte ho corso il rischio di morire in diversi incidenti stradali. Ecco il cervello in questi momenti è molto potente, perché un attimo prima che arrivasse il serpente già il corpo reagiva, cioè non vedevo ancora il serpente ma sapevo di essere in un momento di forte tensione. Questo attimo di iperattenzione è simile a quello che raccontano le persone prima di morire. E’ una sensazione che sentiamo chiaramente, però si rimane in vita. La paura ci paralizza e il cervello va su di giri.
Tornata in Europa, Michaela decide di trasferirsi in Italia e fonda insieme al marito uno dei primi ecovillaggi, dove vive ancora oggi. Dopo 30 anni alla guida dei suoi corsi di Tantra insieme al marito Elmar e dopo aver venduto ben 230.000 copie di libri ha ampliato il suo raggio d’azione occupandosi anche di tematiche femminili. Da qui sono nati nuovi seminari, un ciclo di corsi sulla menopausa e un seminario online disponibile sul sito. Che cosa si intende per menopausa?
E’un periodo naturale all’interno della vita della donna, tutte le donne ci passeranno prima o poi è un periodo anche chiamato climaterio, la parola in sé stessa indica “salire la scala” ed è il periodo per eccellenza nel quale la donna ha la possibilità di vedere la propria vita da una prospettiva più alta, sentirsi anche in grado di prendere delle decisioni che le premono per sentirsi meglio. Abbiamo scoperto che è possibile vivere serenamente la menopausa. Non è un periodo senza vitalità, né privo di sessualità o di colore. Al contrario, può essere un momento in cui emergono forze primordiali e naturali che bisogna imparare a dominare.

La cessazione del ciclo mestruale è spesso associata a una serie di sintomi spiacevoli, tra cui ansia, depressione, diminuzione della libido, secchezza vaginale, insonnia, tachicardie notturne, osteoporosi, difficoltà di concentrazione. Per il prof. Marco Gambacciani, responsabile del centro Menopausa e Osteoporosi del Centro clinico San Rossore di Pisa, circa il 70% delle donne, soffre di sintomi vasomatori come le vampate di calore e sudorazione notturna.
Io non sono un medico ma già 30 anni fa il tantra ha introdotto novità su tutto quello che riguarda la sessualità, perché ha rivoluzionato il modo di comprendere questo mondo, portando lo sguardo e tecniche nuove rispetto alla coppia, la masturbazione, il sesso in generale. Per la menopausa esistono delle tecniche tantriche e la donna non arriva nemmeno ad avere tutti questi sintomi. Cioè se si inizia a dare valore al proprio corpo, al suo benessere, prima di arrivare alla premenopausa e a mettere in luce il nostro essere femminile, allora potremo dire che la menopausa non è neanche un problema, anzi, è il più bel periodo che la donna possa avere per valorizzarsi maggiormente. Essere più saggia, perché non c’è più concorrenza fra le donne e sul lavoro. Ogni donna potrebbe avere queste consapevolezze e divulgarle, ma questo non succede perché ancora oggi ci viene detto che la menopausa “ è un problema”, ma non lo è, il problema è prima della menopausa. E’un problema anche sociale nel senso che la società non ci permette di dire:” io sono in menopausa Yuppie!”, no. Ho clienti che non hanno il coraggio di dire al proprio marito che sono in menopausa. Non è possibile che nel 2025 esista questa paura. Insomma è ancora un tabu’. La nostra generazione ha un lavoro enorme da affrontare: insegnare ai giovani, essere pioniere per sé stesse e anche creare la giusta complicità con i coetanei nel divulgare questo messaggio che la menopausa è Rinnovamento. Chi verrà dopo di noi avrà così più facilità nel gestire questo periodo. E questo il lavoro che stiamo facendo.
In questo particolare periodo come cambia il nostro corpo?
Questo è un tema importantissimo, si cambia sia con la terapia ormonale che senza, sia se seguo la via tantrica o no. La cosa che cambia però è che non sono più identificata con l’esteriore ma sempre di piu’ con qualcosa di interiore, cioè non sono più solo quello che si vede dall’esterno, ma sono molto di più. Noi siamo abituati ad esempio a lavarci i denti tutti i giorni, a meditare no, non è una nostra consuetudine, sebbene un minuto al giorno di meditazione abbia il potere di cambiare la vita interiore che sarà molto più’ ricca e soddisfacente di quella esteriore. In questo senso cambia il tantra, ma poi ha anche delle soluzioni più pratiche, delle tecniche con cui sarà possibile controllare con il respiro e la concentrazione anche le vampate. Queste tecniche sono di meditazione “Tummo” che è uno yoga tibetano, una pratica millenaria originaria dei monaci buddisti tibetani, si possono trovare anche su internet con dei corsi insegnati dai Maestri, ma è preferibile che all’inizio si sia seguiti da un insegnante. E’anche molto utile per la prostatite e tutti i problemi genito-urinario dell’uomo.

La menopausa è un periodo caratterizzato dalla carenza di informazioni e di guide su ciò che ci sta accadendo. Ma qualcosa nel nostro Paese si sta muovendo. La blogger Manuela Peretti è ideatrice del progetto “ManuPausa “, primo in Italia che attraverso la creazione di una rete, insieme a specialisti, spiega cosa accade fra i 45 e i 55 anni con la cessazione delle mestruazioni. «Quando ho cominciato nel 2020, in Italia non si trovava una pagina che ne parlasse e così inizialmente mi sono rivolta ai canali di informazione inglesi, che erano molto più avanti di noi. Realizzo delle dirette dove ospito medici che parlano dei diversi temi, dai capelli all’osteoporosi, dalla parte più ginecologica a quella della nutrizione. Professionisti che hanno approcci diversi, perché è giusto dare indicazioni a chi vuole indirizzarsi sulle terapie ormonali come a chi preferisce un approccio più naturale, ad esempio basato sulla fitoterapia.” Torniamo a noi Michaela che cosa ne pensa della Tos, la terapia sostitutiva ormonale?
Sappiamo che meno del 5 % in Italia delle donne utilizza questa terapia. Questo numero mi fa pensare che le donne riflettano sulla loro salute. Facendo delle indagini nella zona dove abito ho rilevato che le ginecologhe dicono apertamente di non prendere la Tos, invece i medici di famiglia a volte non sanno neanche spiegarla, in America solo il 13% dei medici sa cos’è la menopausa all’interno del corpo femminile, eppure tutti la prescrivono. Ora sull’Alzhaimer escono studi in continuazione, ma da quanti anni si sa che tutte le donne vanno in menopausa? Grazie alla scoperta degli ormoni, da metà del secolo scorso. Quanti studi abbiamo sul funzionamento cognitivo della donna pre, durante e dopo le mestruazioni? La metà del mondo non viene considerato.
A tal proposito, la neuroscienziata italiana Lisa Mosconi, docente alla Cornell University e il suo team hanno studiato il legame nascosto tra menopausa e salute cerebrale. Fra le sue principali scoperte, l’aver misurato per la prima volta la presenza e gli effetti degli ormoni nel cervello e quindi l’impatto significativo della menopausa su questo organo, con conseguenze sulla memoria, umore e funzionalità cognitiva. La seconda, aver scoperto che, al contrario di quanto si pensasse, il cervello femminile è ancora ricettivo agli estrogeni per 10/15 anni dopo la menopausa.
Quanto possono variare i sintomi della menopausa e le sue conseguenze fisiche da donna a donna?
Innanzitutto la consapevolezza fa moltissimo: cioè una buona percezione del proprio corpo già prima di entrare in menopausa, del come emotivamente reagiamo alle situazioni, in modo da avere già una buona base per sapere che cosa cambierà durante la menopausa. Saper gestire, incalanare, vivere l’emozione appieno, perché poi ci saranno delle emozioni che accompagneranno le vampate o situazioni di insonnia e se le riesco a gestire già prima ho tutto un altro bagaglio nella menopausa. Cioè fare la meditazione per incanalare l’energia in modo che le vampate non mi rapiscano e mi brucino dentro ma mi attraversino completamente è un conto, un altro è concentrarmi sulle vampate in modo che attraversino il corpo per un attimo e contemporaneamente gestire le emozioni tipo pudore, vergogna, rabbia. E’difficile, è difficile per me e chiunque, però se si prova prima in un percorso guidato saremo avvantaggiate e si vive meglio.
Quindi la meditazione è importante anche per prevenire altri sintomi come l’ansia, l’irritabilità, la malinconia, la tristezza.
Certo e aiuta molto avere in questo periodo una buona compagnia, una amica, una psicologa, un counselor che ci spingano a trasformare il pensiero negativo in positivo. E lì bisognerà essere molto attenti e delicati perché ogni donna ha le sue modalità e occorrerà entrare nella sua storia personale, fino alle sue radici, perché la sua storia è unica e non si possono avere delle ricette originali per tutti. Ancora non abbiamo compreso che la menopausa si risolve in modo multidisciplinare. La donna è ancora costretta oggi a rivolgersi a esperti di vari settori.

Il sesso in menopausa.
Dalle mie osservazioni, le donne che hanno già iniziato a 40 anni con semplici contrazioni del perineo hanno poi avuto meno problemi nella sessualità, nel provare piacere sessuale. Donne che invece arrivano a 58 anni e non hanno mai pensato che è possibile masturbarsi, non si sono mai toccate e che per loro il corpo è un po’ un mistero hanno molti problemi perché hanno trascurato quella parte e poi si meravigliano che ora non funzioni più così automaticamente. Allora è proprio l’autopilota che bisogna convertire in autoriflessione cosciente durante la menopausa
Abbiamo visto che il piano spirituale è il meno influenzato dal cambiamento ormonale e rappresenta una risorsa potente in questo periodo di trasformazione. Da qui è nata l’dea di organizzare nuovi seminari di cui uno online e un ciclo di corsi sulla menopausa. Cosa succede in questi incontri?
Assolutamente sì. E’l’unica risorsa che abbiamo e che rimane intoccata dai cambiamenti, un polo sicuro. Io ho notato che la cosa più bella nei corsi è che fin dall’inizio, la donna è sorpresa dal fatto che esistano luoghi di apertura verso questi problemi, cioè che si possa parlare apertamente e senza critiche o pregiudizi. Questa apertura crea anche la voglia di provare cose nuove. Posso dire che in sei giorni ci sono dei veri e propri cambiamenti: le donne non soffrono più di secchezza vaginale e di conseguenza riprovano di nuovo la libido, il desiderio sessuale. Poi si arriva ad avere un buon rapporto con il proprio corpo. Insomma si registrano delle trasformazioni notevoli. Si trova il coraggio di vivere la propria visione.
Le ricerche di Michaela Zadra, i libri pubblicati e i corsi disponibili, possono essere consultati sul sito: www.tantra.it
Per le fonti si ringraziano: Blog azienda farmaceutica Theramex , Piattaforma multi channel “Medicina e Informazione Web Tv”, Michela Dell’Amico, Fondazione Leonardo, Learning the future, Ilaria Romano di Spazio50.org, il portale dell’Associazione 50&Più

Mail: giuliachiodini@womenlife.it