LA CASA DEI SILENZI

di Anna Maria Pierdomenico
Titolo: La casa dei silenzi
Autore: Donato Carrisi
Casa Editrice: Longanesi
Anno: 2024
Oggi, per la mia rubrica di piccole recensioni, voglio parlarvi di un romanzo che mi ha tenuta incollata fino all’ultima pagina: La casa dei silenzi di Donato Carrisi.
Sono sempre stata una grande estimatrice dello stile unico di Carrisi – secco, incalzante, e capace di tessere trame che avvolgono il lettore come una ragnatela. Sebbene la serie dell’ipnotista non sia la mia preferita tra i suoi lavori, questo libro si è rivelato un thriller avvincente, costruito con la consueta maestria dell’autore.
La trama segue Pietro Gerber, noto a Firenze come “l’addormentatore di bambini”, un ipnotista specializzato nell’aiutare i più piccoli a superare traumi e paure. Il suo nuovo paziente, Matias, un bambino di nove anni, è tormentato da un sogno ricorrente in cui appare una figura inquietante: una donna vestita di scuro, muta e dall’aria triste, conosciuta come la “signora silenziosa”. Matias è terrorizzato da questa presenza, che sembra oltrepassare i confini del sogno per invadere la realtà, trasformando le sue notti in un incubo senza fine.
Mentre cerca di decifrare i segnali provenienti dalla psiche del bambino, Pietro si rende conto che c’è qualcosa di profondamente oscuro che si nasconde non solo nella mente di Matias, ma anche nella propria. La presenza della signora silenziosa finisce infatti con l’irrompere nella vita dell’ipnotista stesso, trascinandolo in un vortice di segreti, bugie e violenze.
Carrisi intreccia con maestria il piano psicologico con quello investigativo, trasportando il lettore in un viaggio all’interno degli angoli più oscuri della psiche umana. Il mistero della signora silenziosa si rivela essere solo l’inizio di una trama che scava a fondo nelle paure più recondite, spingendo Gerber a mettere in discussione le sue più profonde convinzioni.
Carrisi riesce ancora una volta a costruire un intreccio articolato e ricco di colpi di scena, mantenendo una suspense crescente che non lascia spazio a distrazioni. L’indagine centrale è gestita con precisione, e il lettore viene guidato passo dopo passo verso una risoluzione che ho trovato particolarmente soddisfacente e coerente con l’atmosfera del romanzo.
Tuttavia, devo ammettere che la parte legata alla vicenda personale del protagonista non mi ha convinta del tutto. Se da un lato offre spunti interessanti sul piano psicologico, dall’altro mi è sembrata forzata, soprattutto nel finale.
Nel complesso, però, La casa dei silenzi è un thriller che conferma il talento di Carrisi nel creare storie capaci di catturare e inquietare al tempo stesso. Lo consiglio a chiunque ami il genere e voglia immergersi in una lettura che non lascia tregua.
mail: annamariapierdomenico@womenlife.it