Oggi il mondo dell’intrattenimento piange la scomparsa di Jane Birkin, icona della Musica e del Cinema, scomparsa qualche giorno fa all’età di 76 anni. La notizia della sua morte mi ha profondamente colpita perché, per me ragazzina di dieci anni più giovane di lei, Jane insieme a Twiggy e a Audrey Hepburn, è stata un mito a cui ispirarmi… mentre, probabilmente, per i giovani di oggi il nome Birkin è solo una borsa firmata Hermès!

Nata il 14 dicembre 1946 a Londra, Jane Birkin ha iniziato la sua carriera come attrice diretta da registi importanti in film come “Blow-Up” di Michelangelo Antonioni, “La Piscina” di Jacques Deray e “Je t’aime moi non plus” di Serge Gainsbourg, suo ex compagno e padre di sua figlia Charlotte. Tuttavia è stata la sua carriera musicale a renderla una vera e propria leggenda. Il suo album del 1969, “Jane Birkin et Serge Gainsbourg”, è diventato un classico della musica francese, grazie al brano “Je t’aime… moi non plus”, che ha scatenato polemiche per la sua sensualità e provocazione.

Jane Birkin non era solo una cantante e un’attrice di successo, era anche una donna impegnata socialmente. Ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa dei diritti umani e all’attivismo politico. Ha sostenuto numerose cause, tra cui la lotta contro l’AIDS e la difesa dei diritti delle donne. La sua bellezza e il suo stile unico l’hanno resa un’icona di stile, ispirando generazioni di donne in tutto il mondo. Il suo look casual e bohémien, caratterizzato da jeans a vita bassa e camicie bianche, è diventato un vero e proprio simbolo di libertà e ribellione.
Addio, Jane, grazie per averci regalato tanta bellezza e tanto talento!