L’AVVENTO DI UNA NUOVA EPOCA?

di Alessandro Servoli


Le nuove vicende politiche americane, con l’avvento di Trump, impongono una nuova strategia per affrontare il futuro che da italiani prima e, subito dopo, da europei ci aspetta.

Provando a derubricare i due “schieramenti” ci troviamo difronte ad una America economicamente forte, con tassi di disoccupazione bassi, un PIL alto, un evento planetario per l’inaugurazione di Trump che ha trasformato i suoi innumerevoli atti di bullismo in arma vincente, trasformando il mondo politico e la società civile in suoi sostenitori.

Nessuno, al momento, è in grado di capire, quanto e in quali tempi, questa nuova regia riuscirà a realizzare, in tutto o in parte, il proprio programma.

Resta comunque un fatto inconfutabile, quanto questo individuo sia riuscito nell’obbiettivo di convincere una marea di elettori inclusa una stragrande maggioranza della borghesia liberal, da sempre, legata ai Dem.

La controparte europea appare, almeno fino ad oggi, intorpidita, in silenziosa attesa, priva di risposte politiche e programmatiche in grado di contrapporsi alle probabili, prossime, mosse americane.

Va fatta una sostanziale differenza fra destra e sinistra europea che, essendo in antitesi belligerante, peggiora e ritarda le scelte dovute da mettere in campo.

Ci troviamo con una sinistra senza progetti, troppo legata al passato, troppo legata a idee vecchie e prive di progettualità, annichilita dal poltronificio come unico obbiettivo, quello che le permette di non governare e quindi di non rischiare.

Di contro una destra entrata nell’agone con ridotta capacità nel gestire il ruolo politico-amministrativo nazionale e internazionale, fatta qualche rara eccezione.

Le mosse politico-economiche di Trump riguarderanno i dazi, le spese per la NATO, gli scambi commerciali e tutta una serie di scelte drastiche a difesa di una visione autarchica dell’economia americana e a tutto danno di quella europea e mondiale.

Non so quanto il rapporto amichevole dimostrato in queste ore da Trump e Musk verso la nostra Presidente del Consiglio ci sarà di aiuto nei rapporti economici tra Italia e America tali da considerarci partners speciali.

Certamente le prossime decisioni europee, oltre ad essere rapide ed incisive, dovranno diventare un valido baluardo da contrapporre sul tavolo degli incontri.

I prossimi mesi ci daranno la lettura più reale di questa pagina di storia che parte con molta preoccupazione e richiede grande impegno democratico da parte di tutti.


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