ERGO

di Paola Merolli

“A tutti i bambini che fanno le loro prime grandi domande”

La Pasqua è appena passata e la tentazione di scegliere questo libro troppo forte. C’era una volta un uovo. Un albo illustrato – edito da Il Castoro, scritto da Alexis Deacon e arricchito dalle splendide illustrazioni di Viviane Schwarz – che si legge in pochi minuti ma fa riflettere a lungo, poiché affronta temi filosofici con una semplicità e una leggerezza accessibile anche ai bambini.

C’era una volta un uovo.

Un uovo come tanti, chiuso e silenzioso. Ma dentro, qualcosa si muove. Dentro l’uovo c’è un essere giallo, morbido, con occhi curiosi e ali e un becco e zampe mai usate. Lei si chiama Ergo. Il suo nome rimanda a Cartesio, a quel dunque che collega il pensare all’essere e lei, anche se ancora non lo sa, è già nel bel mezzo di una grande avventura: pensa. Non vede nulla, ma sente e si fa mille domande.   

Ergo ragiona come farebbe un bambino curioso. Prende ciò che sa – il guscio, se stessa, l’eco dei suoi pensieri – e costruisce una teoria. Forse è tutto. Forse non c’è niente là fuori. 

“Io sono il mondo? E il mondo è me?”.

Ma poi “qualcosa fece BUMP!”.

E tutte le sue certezze crollano. Chi è stato? Che fare? Meglio rimanere al sicuro nel mondo che conosce, o scoprire la verità fuori dal guscio? 

Uno sforzo. Un colpo. Una spinta piena di coraggio e il guscio si rompe e quel gesto così naturale e così simbolico, spalanca la realtà.

Ergo vede per la prima volta il mondo. Quello vero. Fatto di luce, di spazio e di altre creature. È tutto molto più grande di quanto avesse immaginato. E molto più bello.

In quel momento capisce. Non è tutto. Ma è parte di tutto. E questo è forse più pauroso ma sicuramente ancora più eccitante.

Non è solo un libro illustrato ma una piccola esplosione di consapevolezza e scoperta. Una filosofia in miniatura, nascosta tra le pagine cartonate, tra il giallo squillante e i pochi tratti a matita.

Le illustrazioni di Viviane Schwarz sono perfettamente in sintonia con il testo: essenziali, espressive, e piene di calore. Il tratto deciso ma morbido accompagna il lettore con naturalezza nei pensieri e nelle emozioni di Ergo, enfatizzando il contrasto tra l’interno sicuro dell’uovo e il vasto mondo là fuori. Immagini come poesia in movimento: ogni tratto, ogni espressione di Ergo, trasmette quel misto di confusione e meraviglia che proviamo quando apriamo gli occhi per la prima volta. Che non è mai solo la prima volta. Perché ogni giorno qualcosa ci spinge ad uscire dal nostro guscio, da quella che oggi amiamo definire la nostra “comfort zone”, quello che crediamo essere l’unico mondo possibile.

“E se ci fosse qualcosa là fuori?” una domanda sussurrata nell’orecchio dei bambini. Con ironia e profondità, ci ricorda che il pensiero è il primo passo verso la libertà – e che, come Ergo, ogni volta che abbiamo paura di “rompere il guscio”, dovremmo anche noi muovere con forza le zampe, frullare le ali, calciare e beccare, poiché crescere non è solo imparare, ma anche dubitare, immaginare, rompere e ricominciare.

Il libro di Alexis Deacon e Viviane Schwarz racconta la storia di ogni nascita. Di ogni inizio. Di ogni volta che diciamo: “Basta, adesso esco. Anche se fa paura. Anche se non so cosa c’è fuori.”

E fuori…  Fuori c’è il mondo.

Alexis Deacon è uno scrittore e illustratore britannico, conosciuto per le sue storie poetiche e profonde, che spesso esplorano grandi temi esistenziali, mescolando l’ironia con una profonda riflessione sull’identità, la solitudine, l’appartenenza. I suoi protagonisti sono spesso outsider o creature “altre” che cercano connessione e senso.

Tra i suoi scritti più conosciuti, e che vi invito a leggere, ci sono:

“Bilù” – editore Il Castoro – la sua opera più celebre: la tenera storia di un piccolo alieno che cerca di trovare il suo posto nel mondo.

“Cip e Croc” – editore Settenove – Sulla sabbia ci sono due uova. Quando il guscio si rompe compaiono un pappagallo e un coccodrillo! Ma un pappagallo e un coccodrillo possono essere fratelli!?

Viviane Schwarz – nata in Germania, ma vive e lavora a Londra – è una pluripremiata illustratrice e autrice di libri per bambini. Ama rompere la “quarta parete”, invitando i lettori a interagire direttamente con la storia. Lavora spesso con materiali misti, linee a mano libera, collage e colori brillanti. Tra i suoi bellissimi libri, ci sono.

“Tre gatti… e un cane?” – editore La Margherita – Non ci sarà mica un cane in questo libro?!Tre simpatici gatti e l’arrivo inaspettato di un cane! 

“Tre gatti mooolto birichini” – editore La Margherita – Tre simpatici gatti invitano il lettore a giocare… come resistergli!?