IL MADE IN ITALY CONQUISTA GLI ANNI 80

di Cinzia Gordiani


Negli  anni 80 il Made in Italy raggiunge nella Moda  vette mai toccate prima, gli stilisti Armani, Valentino, Dolce e Gabbana, Versace, Prada e Gucci diventano rapidamente famosi in tutto il mondo. Il tricolore sventola sulle loro boutique in Fifth Avenue a New York,  affermando e celebrando lo stile e la creatività Italiana.

La Fashion Week, settimana nella quale gli stilisti presentano le  loro collezioni, si sposta a Milano che così si trasforma nella capitale della moda.

                             Il logo dei creatori di moda è parte integrante dei tessuti e degli accessori ed  esibirlo diviene uno status simbol.

                             Le donne cominciano ad avere riconoscimenti nel campo politico, Margharet Thatcher,  divenuta primo ministro ispira il Power Dressing , tipico della donna manager.

                                 Le giacche con le spalline rinforzate trasmettono forza e potere e le pettinature leonine con i capelli cotonati,  conquistano rock star  e gente comune.

                                 Caratteristica degli anni 80 è la ricerca del fisico magro e atletico oltre alla ossessione per le firme nell’abbigliamento e negli accessori.

                                  In televisione Jane Fonda con le sue lezioni di fitness ha un successo strepitoso al punto che nascono ovunque palestre e nella moda, scaldamuscoli e body,  tessuti tecnici come lurex e lycra, entrano a far parte dell’abbigliamento quotidiano.

                                  Gli adolescenti influenzati dalle serie TV come “Fame” (in Italia “Saranno famosi”) sognano il successo nel mondo della danza e dello spettacolo. La serie “Dinasty “ che proseguirà per tutti gli anni 80, lancia lo stile Glamur con grandi gioielli, abiti con paillettes e scollature vertiginose.

                           Nel mondo della musica esplode Madonna con i suoi capelli frisè  e  giubotti  borchiati, guanti di pizzo con le dita tagliate e reggiseni conici, firmati  da Jean Paoul Gautier.

                            Indossa simboli religiosi che la fanno apparire blasfema e irriverente e che però la definiscono come la Material Girl degli anni 80.

                             E’ in questo periodo che viene coniato il termine TOP Model, sono loro che insieme alle Rok Star diventano le icone di quegli anni, la cui presenza in ogni occasione mondana , le rende immancabili protagoniste.  Sfilando sulle più importanti passerelle di moda ed apparendo nelle copertine delle più note riviste del settore, hanno mantenuto la loro fama anche nel decennio successivo.

The Big Six

Grace Jones and Jerry Hall

                            La moda viene influenzata dall’estro diverso di importanti stilisti.

                            Giorgio Armani propone lo stile  Donna Manager, composto da  tailleur pantalone con giacca doppio petto di ispirazione maschile, e con larghe spalle.

                            Hermes e Chanel propongono invece una donna elegante e disinvolta ma conservatrice.

                            Valentino pur rimanendo nelle tendenze moderne del periodo, crea  modelli preziosi,  ricchi, di una eleganza raffinata che valorizzano sempre il corpo femminile.

                            In quegli anni, si creano inoltre due correnti, una trasgressiva ,usata dalle rock star come Madonna, Boy George, Prince, creata da Vivienne Westwood e Jean Paul Gautier. Propone corsetti,

giarrettiere ed indumenti intimi trasformati in capi da mostrare.

                            L’altra corrente  detta  Moda Yuppie  caratterizzata da uno stile classico ma ricercato, viene ispirata  da  giovani ambiziosi professionisti  e manager, che vestono firme del lusso.  Abiti scuri, camicie azzurre con colletti e polsini bianchi, scarpe made in Italy  molto costose.                            Giovanni Agnelli  ne è il principale influencer.  

                           Famosi anche gli abiti di Richard Gere nel film American Gigolo, disegnati da Giorgio Armani che diventano subito un master di eleganza negli Stati Uniti.

Richard Gere

                          Urban Style è invece una moda fatta di abiti oversize e unisex e  scarpe da ginnastica.

                           Dolce e Gabbana lanciano lo stile chic-trasandato  molto apprezzato da Madonna.

                          Armani, Versace, Valentino, Ferrè e Krizia  sono i nuovi ambasciatori della Moda italiana nel mondo.

                          Gli anni 80 furono un ‘epoca di crescita economica  libera da guerre ma colpita dal dilagare dell’AIDS e dalla  diffusione dell’eroina.

                         In quel periodo trovarono spazio avvenimenti importanti  che ebbero una risonanza mondiale ed una grande influenza sul modo di vivere,  accadde la tragedia di Cernobyl ma fu anche abbattuto il muro di Berlino.


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