TORTA DI CLEMENTINE
di Paola Sansalone
Da quando sono bambina la Caprese al cioccolato e la Caprese al limone, avendo un papà di Salerno, sono state presenti nella mia vita e da sempre tra le mie preferite. Adoro i dolci che hanno come ingrediente la frutta ed è così che ha preso vita la mia Torta di Clementine. Gli agrumi in genere per il contrasto naturale che offrono di dolcezza ed acidità sono degli alleati ideali in pasticceria ma anche nei dolci classici da credenza. La loro naturale dolcezza ci permette di contenere un pochino le quantità dello zucchero e la loro acidità li caratterizza.
Ingredienti:
6 Clementine con buccia edibile
6 uova
200g di zucchero
250g di farina di mandorle (pelate, ma anche no!)
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito per dolci
Burro q.b. solo per lo stampo
2 cucchiai di fecola di patate sempre per lo stampo
Zucchero a velo per la decorazione
Strumenti:
1 stampo per torta da 22 cm
1 sbattitore elettrico con fruste
1 Frullatore ad immersione o un frullatore qualsiasi
Procedimento:
La sera precedente o la mattina se farete la torta il pomeriggio: mettete le sei clementine ben lavate in una pentolina che le contenga bene e strette tra loro, aggiungete dell’acqua fino a coprirle completamente, cuocetele a fuoco medio fino a quando l’acqua si sarà completamente consumata. Lasciate raffreddare per qualche ora. Quando saranno completamente fredde, frullare le clementine fino ad avere un composto cremoso e liscio privo di grumi, mettere da parte.
In una ciotola le 6 uova il pizzico di sale e lo zucchero e con lo sbattitore elettrico arrivare ad avere un composto gonfio e schiumoso. Aiutatevi con una spatola ed incorporate nel composto il frullato delle clementine cotte, poi inserite ed incorporate la farina di mandorle e per ultimo il lievito in polvere setacciato attraverso un colino e sempre incorporato con l’aiuto della spatola.
Rovesciare il tutto nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato con la fecola, cuocere in forno pre-riscaldato a 175° in forno statico per 60 minuti minimo o 180° in forno ventilato per 50 minuti.
N.B. se non lo aveste notato è un dolce completamente privo di glutine ma non per questo dedicato al mondo gluten-free, piuttosto un dolce per tutti!
Cosa mangiare a Gennaio
Arance, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, pompelmi.
Bietole, carciofi, carote, broccoli, cavolfiori, cavoli, cicoria, finocchi, patate, radicchio, rape, spinaci, zucche.
Spigole, triglie, alici, sardine, ricciole, sogliole, calamaretti, naselli, pannocchie, seppie, dentici, ma anche di pesci da zuppa o da “insalata” come cefali e cernie, pesce San Pietro, scorfano e ancora polipi, sgombri e pesce rombo.
Cosa mangiare a Febbraio
Arance, clementine, kiwi, limoni, mandarini, mele, pere, pompelmi.
Bietole, broccoli, carciofi, cardo, carote, cavolfiore, cavoli, cicoria, cipolle, finocchio, patate, porri, radicchio, rape, sedano, spinaci, topinambur.
Alici, calamaretti, canocchie, cefali, cernie, dentici, mazzancolle, naselli, ombrine, ricciole, rombi, San Pietro, sardine, scorfani, seppie, sgombri, sogliole, spigole, tonno rosso, vongole veraci.