OCCHIAIE

di Carlo Gasperoni

Cosa sono le occhiaie?

In italiano questa parola sta ad indicare diverse cose: occhi cerchiati di scuro, un solco al confine fra palpebra inferiore e zigomo, o anche la presenza di borse che rendono ancora più vistoso questo solco.

Ovviamente la correzione di questo inestetismo si ottiene agendo sulla componente interessata.

Il colorito scuro della pelle sotto agli occhi, dovuto al pigmento presente in certi individui, è difficile da risolvere perché si tratta di una caratteristica genetica. Si possono provare prodotti schiarenti e a volte l’inserzione di grasso sotto alla parte scura, essendo giallo, schiarisce un poco la parte interessata. Il grasso si preleva con una siringa da un altro punto del corpo e lo si inietta dove occorre. Il grasso iniettato è adatto a colmare una depressione qualora sia presente. C’è chi inietta invece del grasso l’acido ialuronico. A mio parere questa pratica non è corretta perché l’acido ialuronico, iniettato in una zona in cui i tessuti sono cedevoli, tende ad incistarsi e inoltre conferisce un aspetto traslucido, visibile perché la pelle della palpebra è sottile, e non nasconde bene la sostanza iniettata che è trasparente come una goccia d’acqua.

Il confine fra palpebra inferiore e zigomo è digradante, passando dolcemente dalla pelle sottile della palpebra a quella spessa dello zigomo. Quando con l’invecchiamento i tessuti dello zigomo calano, la transizione fra palpebra inferiore e zigomo non è più liscia ma si forma una depressione. Come ovviare a questa situazione? Come già detto in po’ di grasso può essere sufficiente, ma la sua cura vera è riportare più su quello che si è spostato più in basso. Questo si fa ambulatorialmente con una cicatrice in mezzo ai capelli. Un poco di grasso può comunque aiutare a rendere il risultato ancora più bello rendendo molto dolce la transizione fra palpebra e zigomo. A volte i pazienti vengono per togliersi le borse agli occhi, ma con una visita il chirurgo suggerirà la strada giusta da percorrere per eliminare il difetto che si vede, cosa che potrebbe avvenire senza  togliere le borse, come pensava il paziente, che in definitiva vuole solo eliminare  uno sguardo smunto, affaticato e pertanto deve affidarsi al giudizio e alle cure di un esperto.