LIFTING O PUNTURINE?
di Carlo Gasperoni
Appartengo ad una generazione di chirurghi plastici che ha spaziato e spazia tutt’ora in vari ambiti della chirurgia estetica. Esistono però degli interventi venuti di moda recentemente che non faccio, come le protesi ai glutei. Perché non metto le protesi ai glutei? Semplicemente perché è un intervento messo a punto negli ultimi anni e io non posso avere una curva di apprendimento essendo chi si rivolge a me una persona in cerca di certezze e non di tentativi. Allo stesso tempo però la lunga esperienza è una garanzia di qualità quando si tratta di interventi tradizionali. Opero un gran numero di seni che hanno bisogno di essere ritirati su, di nasi, di palpebre, ma negli ultimi anni quello che è esploso nel mio lavoro è l’intervento di lifting del viso. Veramente dovrei dire gli interventi di lifting del viso, perché oltre al lifting completo esistono anche situazioni in cui non occorre fare tutto, ma basta un approccio parziale. I cosiddetti lifting parziali. Infatti non tutti invecchiano allo stesso modo. A certe persone può essere necessario correggere il collo e ad altre le occhiaie, che sono dovute al calo di tutti i tessuti che stavano in corrispondenza dello zigomo e che si sono spostati in basso scoprendo un vuoto sotto agli occhi. È chiaro che se sono presenti anche borse, per migliorare l’aspetto estetico di tutta la zona intorno agli occhi occorrerà procedere ad una loro correzione. Quando una paziente chiede un minilifting usa questa parola perché fa meno paura della parola lifting, ma poi è il risultato quello che conta e quindi il chirurgo deve capire bene chi ha di fronte, quali sono i suoi desideri, in modo da dare un risultato soddisfacente. Oggi le tecniche rendono possibile un decorso e una ripresa sorprendenti. Niente drenaggi e scarse ecchimosi sono la regola e a volte le ecchimosi neanche vengono. Si va a casa senza fasciature, i punti sono riassorbibili, si lava la testa tutti i giorni, insomma molto comodo! Chi invece ha paura chiede punturine… queste però se fatte con moderazione possono essere utili come rifinitura, altrimenti trasformano le facce in mascheroni. Il lifting è diventato un intervento molto sicuro da quando ho messo a punto e pubblicato la mia tecnica Conservative Rejuvenation, che non prevede il passaggio del chirurgo vicino ai nervi e pertanto molto è molto più sicura di altre tecniche ora in voga come il Deep Plane Lifting, dove i nervi sono più facili da ledere. Al momento ho applicato la mia tecnica conservativa in quasi quattrocento casi e senza complicazioni. Quindi: meno punturine e più fiducia ben orientata, perché le cose belle ed eleganti si possono fare.
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