IN VIAGGIO… EGITTO: La crociera sul Nilo

di Maria Luisa Migliardi


I must per la crociera sul Nilo sono tre: farla tra ottobre e gennaio perché il clima è secco, non fa troppo caldo il chè aiuta a ripercorrere e godersi la storia dell’Antico Egitto; organizzarla su una Dahabeya la “barca sacra” usata dal dio Amon per le cerimonie sacre e dai prefetti romani per potersi spostare lungo il Nilo; appoggiarsi ad un tour operator collaudato come ad esempio Sahara Egypt Travel, (scrivere a Mr. Ahmed che parla benissimo italiano: ahmed.saad@sahara-travel.com, +20 1223819979).

La nostra Dahabeya è la Nebit, siamo in 14 più la guida egiziana. La barca è tutta per noi, l’equipaggio è attento e fantastico, le cabine sono grandi, comode, pulite e due hanno terrazzino privato. Sul ponte ci aspettano chaises longue per prendere il sole, divani per chiacchierare, un tavolo imbandito, ricco di cibi deliziosi e non troppo speziati: un vero paradiso.

1° giorno. Voliamo, via Cairo, per Luxor dove arriviamo al tramonto: la città è situata laddove sorgeva Tebe, la capitale dei faraoni nel periodo d’oro tra il XVI e l’XI secolo a.C. Alloggiamo al Hiton Resort & Spa, un cinque stelle affacciato sul Nilo.

2° giorno. Dopo il breakfast ci trasferiamo al Tempio di Karnak, il più grande tempio egiziano dedicato alla triade divina (Amon, Mut e Khonsu) che si erge sulla riva est del Nilo. La grande sala ipostila è un’incredibile foresta di pilastri giganti, che copre un’area più ampia di tutta la cattedrale di Notre Dame. In passato il tempio era collegato dal viale delle Sfingi (3 km) al Tempio di Luxor, dove si ammirano due statue del faraone Ramses II in trono, le colonne decorate con disegni di fiori di loto e papiri legati insieme che celebravano l’unificazione dell’Alto e Basso Egitto. Al rientro in hotel bagno in piscina e ricco aperitivo al chiaro di luna. Dopocena per scoprire la città by night facciamo un breve e interessante giro in risciò.

3° giorno. Ci trasferiamo sulla riva Ovest del Nilo per visitare la Valle dei Re,  dove magnifiche tombe sono state scolpite nelle rocce del deserto, decorate con geroglifici ben conservati e piene di tesori che accompagnavano i faraoni nell’aldilà.  Proseguiamo con la visita alla Valle delle Regine, un sito archeologico dove sono state sepolte le madri, le consorti e i figli dei faraoni. Sosta e visita al Tempio della Regina Hatshepsut, l’unico faraone donna dell’antico Egitto; il tempio si fonde con le scogliere calcaree che lo circondano, come se la natura stessa avesse costruito questo straordinario monumento, dedicato alla divinità solare Amon-Ra. E per finire i Colossi di Memnone, statue giganti in pietra del faraone Amenhotep III.

Dopo la visite ci trasferiamo finalmente sulla nostra “Dahabeya” per iniziare la crociera sul Nilo.

4° giorno. Lungo la navigazione sostiamo a El-Kaab per visitare la necropoli dei governatori dell’antica città. Poi proseguiamo fino al tempio di Edfu, dedicato al dio Horus, il dio-falco, figlio di Iside e Osiride totalmente integro e ben conservato. La sera cena barbecue sull’isola di Sheikh-Rehan, con musica e balli.

5° giorno. Il panorama cambia si naviga tra piantagioni di banane, canne da zucchero e carcadeh. Ci avviciniamo al confine con la Nubia, il Nilo si restringe e nell’antichità gli egiziani credevano che nascesse qui. Arriviamo a Gebel Silsila dove la roccia cambia dal calcare alla pietra arenaria, molto sfruttata per le costruzioni anche dai romani. Ci inerpichiamo per vedere le cappelle rupestri.

6° giorno. Arriviamo ad Aswan. Il gruppo si divide tra l’escursione ad Abu Simbel (3 ore di auto), patrimonio Unesco, edificato da Ramses II per intimidire i Nubiani e commemorare una vittoria militare, e un giro in barca all’Isola Elefantina di fronte a cui sorge il Mausoleo dell’Aga Khan. Al rientro un meritato riposo al mitico Legend Old Catarat Hotel che ha ospitato tra gli altri A. Christie e W. Churchill. La sera cena con musica al fascinoso “1902” il ristorante-museo nella parte storica dell’hotel.

8° giorno. Visita della Grande Diga, costruita nei pressi della seconda cataratta del Nilo nel 1970 per creare il Lago Nasser lungo 500 km e largo 16. Veniamo traghettati poi al Tempio di Philae, regno della dea Iside, madre universale che regnava sulla vita, morte e resurrezione. Philae fu uno dei più importanti santuari dell’Egitto e della Nubia fino al 550 d.C., quando l’imperatore bizantino Giustiniano ne ordinò la chiusura. Una curiosità: dopo la costruzione della Grande Diga, il tempio per non essere sommerso dal Nilo, venne smontato e ricostruito sull’isola di Agilkia. Si riparte e atterriamo al Cairo.

9° giorno. Partenza per Giza dove sorgono le grandi piramidi e la Sfinge, risalenti a più di 3.000 anni fa. Nonostante in Egitto siano presenti oltre 100 piramidi, quelle di Giza (Cheope, Chefren e Micerino), sono le più famose, considerate una delle Sette Meraviglie del mondo; le fotografiamo ma nessuno di noi ha il coraggio di entrare nella piramide di Cheope. A breve distanza si trova la celeberrima e maestosa Grande Sfinge, vera e propria icona, lunga 73 m. e alta 4. Infine visita del Museo Egizio, una tappa imperdibile per chi è al Cairo. Aperto nel 1902, ospita la più grande collezione al mondo di reperti archeologici dell’Antico Egitto, tra cui il famoso tesoro di Tutankhamon. A breve aprirà il GEM Grande Museo Egizio del Cairo che si trova a Giza con vista sulle Piramidi. La sera al tramonto assistiamo all’immancabile spettacolo di Suoni e Luci alle Piramidi e poi a cena nel mitico ristorante Abou El Sid (+20 227359640)

10° giorno. Fine del nostro viaggio, dopo una rapida visita al pittoresco mercato Khan el-Khalili dove siamo sempre seguiti da occhi vigili di poliziotti in borghese, ripartiamo con il volo per Roma.


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