IN VIAGGIO… BOSTON E WASHINGTON: I GRANDI MUSEI DELLA COSTA ATLANTICA
di Maria Luisa Migliardi
1° giorno: Boston, capitale del Massachusetts, è una delle città più antiche degli Stati Uniti d’America. Fondata nel 1630, è considerata la più inglese delle città statunitensi, con i suoi palazzi di mattoni rossi e i vicoli stretti mescolati a grattacieli e musei. Tappa obbligata per chi visita la costa atlantica degli Usa, Boston si estende su delle penisole collegate tra loro da ponti e tunnel sottomarini.
Il pomeriggio lo dedichiamo alla visita della città, iniziando con una passeggiata sul Freedom Trail, il “sentiero della libertà”: un percorso pedonale dicirca 4 chilometri che collega le maggiori attrazioni; perdersi è impossibile, dato che l’intero tracciato è segnalato da una pavimentazione di mattoni rossi! Il Freedom Trail parte dal Visitor Information Center del Boston Common Park, e termina al Bunker Hill Monument di Charlestown, toccando in totale 16 monumenti storici, da vedere tutti, tra i quali la State House (sede del Governo) e la Faneuil’s Hall uno dei luoghi simbolo dove è nata l’indipendenza americana. Saliamo poi a Beacon Hill per ammirare le classiche case di mattoni, dove si trovano alcuni dei più interessanti negozi e locali della città: meritano una sosta il Beacon Hill Chocolate (91 Charles St. – 215 Charles St.) e The Liberty, l’antica prigione di Boston che ha ospitato personaggi illustri come lo “strangolatore di Boston”, gli anarchici italiani Sacco e Vanzetti e Malcom X; ora è un hotel di lusso, molto trendy tra i giovani per gli aperol spritz al Clink. Il tour finisce con un’occhiata esterna alla Harvard University e al Massachusetts Institute of Technology (MIT), due tra le università più prestigiose al mondo.
2° giorno: Saliamo sul Boston Duck, uno strano mezzo semi-anfibio che ci traghetta oltre i canali e ci porta fino al Museum of Fine Arts, uno dei più grandi degli Usa, collocato in un edificio creato da Renzo Piano. Il museo custodisce più di 450.000 opere d’arte, una delle più complete collezioni del continente americano che spazia dal Rinascimento italiano all’Impressionismo.
Nel pomeriggio visita al Isabella Steward Gardner Museum, situato in un palazzo nobiliare veneziano completamente smontato a Venezia, trasportato e ricostruito a Boston alla fine dell’800 dall’eccentrica milionaria Isabella che lo ha riempito di capolavori (Leonardo, Tiziano, Caravaggio, Vermeer, ecc.). Finiamo con la visita al John F. Kennedy Presidential Library and Museum, modernissima strutturain ricordo del presidente americano più amato, dove attraverso foto, filmati d’epoca e oggetti è ricostruita la sua storia da giovane preppy che a Newport andava in barca a vela (ormeggiata fuori del Museo) a Presidente degli Stati Uniti.
3° giorno: Voliamo a Washington, la capitale degli Stati Uniti, monumentale e neoclassica.così ricca di <imitazioni> architettoniche, dalla cupola di San Pietro al Pantheon. Ma questa è l’America del Potere. Al mattino tour della collina del Campidoglio, con gli edifici statali; poi la parte occidentale del Mall con i monumenti commemorativi legati alla storia degli Stati Uniti: l’Obelisco, il Lincoln Memorial, il Memorial dei caduti: due pareti di marmo nero formano una V, ci sono incisi i nomi dei 58mila soldati americani caduti in Vietnam.
Nel pomeriggio visitiamo la Casa Bianca e la mitica stanza ovale (prenotazione obbligatoria: +1 202 4567041) e la Biblioteca del Congresso nel Thomas Jefferson Building, impressionante: 85 milioni di libri, opere e oggetti catalogati in 183 lingue, dalla Bibbia di Gutenberg agli appunti di Washington. Infine il cimitero di Arlington dove riposano gli eroi di tutte le guerre e dove c’è chi si commuove sulla tomba di John F. Kennedy. Assistere al cambio della guardia nel sacrario in cima alla collina: un vero e toccante show in divisa.
Finiamo la giornata con una tipica cena del New England: la clam chowder (zuppa di vongole) al Capital Grille (900 Boylston St Hynes Convent. Ctr, + 1 617-262-8900)
4° giorno: Al mattino visita della National Gallery, museo che nasce nel 1920 per volontà del collezionista Andrew W. Mellon (1855-1937) che dona la sua collezione, primo nucleo della galleria. Il museo ora comprende capolavori, come Leonardo, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Rembrandt, ecc.
Nel pomeriggio visita al National Air Space Museum, il più popolare dei musei Smithsonian che non si occupa soltanto di viaggi ed esplorazioni nello spazio, ma si dedica a tutto ciò che riguarda la storia del volo, dagli inizi fino allo sbarco sulla luna: attenzione, però, a provare il simulatore di volo perché si vola a testa in giù.
Concludiamo il nostro giro dei Musei all’international Spy Museum un luogo curioso dove i bambini si divertono e gli adulti giocano a spiare gli altri visitatori. Ceniamo da Zola, buona cucina e luogo divertente fra spioncini e angoli bui.( 800 F St NW, Washington, +1 202-654-0999).
mail: marialuisamigliardi@womenlife.it