IL COLLO

di Carlo Gasperoni

Uno dei crucci maggiori di chi invecchia è il collo appeso, il cosiddetto doppio mento.

Tutta la parte inferiore del viso è ricoperta dal muscolo Platisma, che è sottile, piatto, e va da una linea tracciata fra l’orecchio e la bocca in alto, e il collo fino alle clavicole in basso. È il suo rilassamento che trascina verso il basso la pelle che lo ricopre. E siccome i tessuti si adattano, così come la pelle cresce per permettere la gravidanza, nel collo cresce perché la gravità trascina tutto verso il basso. Quindi per eliminare il doppio mento occorre tirare su questo muscolo calato ed eliminare l’eccesso di pelle che nel tempo era cresciuta per accompagnare il muscolo. L’intervento mira a rimettere a posto il muscolo sospendendolo in senso verticale e la pelle che avanza viene eliminata senza mai tirarla! Questo modo di procedere produce risultati molto naturali e non è pertanto possibile accorgersi se una persona si sia sottoposta o meno ad un intervento di lifting del viso. Anche la cicatrizzazione risente positivamente di questo modo di procedere perché la pelle, non essendo mai in tensione lungo le cicatrici, cicatrizza senza doversi opporre a tensioni che indurrebbero alla formazione di una cicatrice grossa. Ovviamente tutto questo è vero se il chirurgo è affidabile e artisticamente dotato. Difatti in giro si vedono tanti obbrobri dovuti a incapacità chirurgica o artistica.